Descrizione
Un sottile filo rosso lega le poesie di questa silloge, ironia e malinconia uniscono eventi narrativi distanti tra loro nel tempo e nello spazio. La poesia, come strumento per interrogarsi sul senso dell’esistere, diventa per l’autore un megafono dell’interiorità che porta a un risveglio alla vita. Sandro Sacco, con una scrittura visiva, musicale e lieve, richiama i luoghi attraversati e i momenti della propria esistenza, nel tentativo di esplorare il quotidiano e colmare l’assenza.
Autore
Sandro Sacco
All’anagrafe Carmine. Dopo gli studi artistici, ha frequentato corsi di scrittura presso la RAI e la Casa delle Letterature e corsi di sceneggiatura e di drammaturgia. È poeta e narratore. Elio Pecora nel 2018 inserisce le sue poesie nella rivista internazionale da lui diretta Poeti e Poesia. Nel 2018 viene pubblicata una raccolta di racconti dal titolo Balthus (L’Erudita). Scrive testi teatrali. A Goma (Repubblica Democratica del Congo) ha insegnato a ex ragazzi soldato e a bambini di strada a teatralizzare le loro storie.