Descrizione
La rêverie, per definizione, è quell’abbandono esclusivo all’immaginifico che elude ogni riferimento al Reale. Rêverie di una vita in terza persona è il continuo dialogo intimo e soggettivo tra la particolare e sognante interiorità svelata di Lei, protagonista e voce narrante senza nome, e il mondo rarefatto in cui si muove. I brevi capitoli del libro,ognuno compiuto in sé, sono espressione dell’essenza di Lei e sono sempre protesi verso l’altro e verso l’esterno, costruendo un’esperienza tradotta in una struttura ideale. Una struttura multiforme e multisensoriale che, grazie alla capillare presenza della musica, come un etere che sostiene il movimento di Lei, e delle immagini, dipinge la percezione reale del mondo e al contempo quella rarefatta e frammentata, ma non meno reale, dell’essere di “Lei”, in un movimento simbolico ed evocativo costruito con sapienza e abilità.